La signora Giulia
Una faccia piena, camminava
quattro chilometri al giorno
tra le auto e le corriere
per incontrare le sue amiche.
La sua vita una statale.
Rideva sempre, rideva
anche solo per rispondere
– non sempre capiva tutto
per una brutta caduta in moto
che le aveva portato via il
marito, salvando solo a metà
la sua vita -.
Quell’incidente l’aveva costretta
ad essere felice.
Maurizio
Sessant’anni e i capelli
lunghi, una vita da portiere
notturno, qualche prostituta
– brillante surrogato
d’una moglie –
e un maggiolone
parcheggiato sotto casa.
– nemmeno so se è ancora vivo -.
Bessy e Buio
La cagnetta Bessy ricorda le coccole
avute da cucciola. È chiaro
dagli occhi che le luccicano
quando t’avvicini, dalla coda
che scondinzola e dal muso
che s’irrequietisce di quà e di là
incontro al mondo.
Buio, suo figlio, una palla
di pelo anche da adulto
ha conosciuto le medesime
coccole, le medesime colpe.
Ora Bessy è morta, l’inverno
degli uomini è stato troppo
rigido.
Buio aspetta, è ancora giovane,
resiste fino a primavera.
