In absentia su estense.com

Su estense.com un articolo sul Festival Pagine al Centro una nota a In absentia (Interlinea, 2024).

“Siamo abituati a considerare i centri commerciali come non-luoghi nonostante Augé stesso, anni dopo quella definizione, ammise che anche nei non-luoghi si creano luoghi – commenta il friulano Alessandro Canzian – Questo grazie al potere aggregativo, inarrestabile quanto innato della parola che, ovunque si deposita non si perde, ma modifica il luogo stesso diventando dialogo e ascolto. Ed è il potere aggregativo della poesia, oggi inaudito ma antichissimo, che ne rende pertinente il ritorno, l’apparizione nella piazzetta di un centro commerciale che in quanto spazio aperto è e rimane Agorà”.

Titolare di Samuele Editore e tra i fondatori del sito Pordenoneleggepoesia.it, Canzian porterà con sé la sua nuova raccolta, In absentia, in cui ogni forma di vita che sfiora il linguaggio dell’autore si rivela lieve, fragile e fugace per natura. Non a caso, la seconda sezione, Sul fondo, si ispira al primo titolo scelto da Levi per Se questo è un uomo: fa da contraltare, inoltre, la comparsa di un topo al quale il poeta si rivolge con empatia e che ricalca il maus di Spiegelman, simbolo di precarietà esistenziale.

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